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PIOBESI D'ALBA
MERCOLEDÌ 21 LUGLIO

In collaborazione con
Alba Music Festival
e con Tenuta Carretta

Tenuta Carretta
ore 21

Opera da camera

Ensemble Variabile

Annamaria Dell’Oste soprano
Claudio Mansutti clarinetto
Federica Repini pianoforte

Musiche:
Louis Spohr
Sechs Deutsche Lieder, op. 103
Sei stikk mein Herz – Zweigesang
Ich blick in mein Herz – Alles still in
süsser Ruhe
Das heimliche Lied – Wach auf
Franz Schubert
Der hirt auf dem felsen (Il pastore
sulla roccia), D. 965
per soprano, clarinetto e pianoforte
Andantino, Allegro
Vincenzo Bellini
Arie da camera
Ma rendi pur contento
Vaga luna, che inargenti
Malinconia, Ninfa gentile
Valter Sivilotti
Suite d’opera italiana
dal Ballo in maschera di G. Verdi:
Saper vorreste
dalla Traviata di G. Verdi: È strano
dalla Bohème di G. Puccini:
Il valzer di Musetta – Quando men vò
dai Vespri siciliani di G. Verdi:
Mercè dilette amiche

L’Ensemble Variabile nasce da un’idea di Claudio Mansutti con l’intento di unire un gruppo di musicisti della Regione Alpe Adria al fine di eseguire repertori cameristici che prevedano diverse formazioni. I musicisti che ne fanno parte sono artisti vincitori di concorsi che si dedicano allo studio della musica cameristica in maniera approfondita e non occasionale. L’Ensemble Variabile, oltre che in Italia, ha recentemente suonato in Francia, Spagna, Austria, Germania, Cechia, Belgio, Norvegia
e molti altri paesi.

 

Annamaria Dell’Oste sin dal suo debutto al Teatro Verdi di Trieste avvenuto nel 1995 con l’Orfeo ed Euridice di Gluck (diretta da Peter Maag), ha dimostrato doti che ne fanno, oggi, un’artista tra le piú affermate della sua generazione. Nel dicembre
1996 innaugura la stagione del Teatro alla Scala di Milano con L’Armide di Gluck sotto la bacchetta di Riccardo Muti, dopo di che intraprende una brillante carriera in tutto il mondo con direttori come Roberto Abbado, Daniele Gatti, Jesus Lopez-Cobos, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Gianandrea Noseda, Evelino Pidò, Donato Renzetti, Wolfgang Sawallisch, Alberto Zedda, Antonio Pappano e Bruno Campanella presso teatri tra cui citiamo Wiener Staatsoper di Vienna, Staatsoper di Berlino, Covent Garden di Londra, Opera Bastille di Parigi, Liceu di Barcellona.

ARQUATA SCRIVIA
GIOVEDÌ 22 LUGLIO

Il Washington Post ha definito «affascinante» la performance nella capitale statunitense, altre critiche parlano di «interpretazione illuminata [… e] una straordinaria linea musicale» (il Giornale), «l’arte musicale nella sua perfezione» (Nice Matin FR), «un dialogo condotto con genialità» (Nurtinger Zeitung DE), «semplicemente divino» (Concert Reviews UK), «raffinata musicalità » (The Sunday Times Malta), «un’eleganza senza paragone e la naturalezza dell’esecuzione è quella che solo i grandi hanno» (Messaggero Veneto), …Canino e Nova per una serata di forti emozioni… la bravura, di più, la classe, dei due protagonisti (Mensile della Lombardia), …incantatore elegante e compassato, proteso a svuotare, come fosse una cornucopia,
il suo flauto dalle perle musicali in esso contenute (Hub-Culture), Il pubblico ha lungamente applaudito gli interpreti principali Maxence Larrieu e Giuseppe Nova… ammirevole serietà d’approccio, con letture fluide, garbate e lievi… (l’Arena di Verona).
Dopo Diplomi in Italia e Francia (Conservatorio Superiore di Lione) alla celebre Scuola di Maxence Larrieu, ha esordito nel 1982 come solista con l’Orchestra Sinfonica della RAI. Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato in Europa, Stati Uniti e America Latina, Asia (Giappone, Cina, Tailandia, Singapore, Corea) esibendosi in celebri sale e festival come Suntory Hall, Kioi Hall, Hamarikyu Hall di Tokyo, Rudolfinum e Smetana Hall di Praga, Teatro Filarmonico di Verona, Lotte Concert Hall e
Seoul Art Center, Parco della Musica di Roma, Conservatorio di Pechino, Umbria Jazz, Serate Musicali di Milano.
Solista, tra le altre, con le orchestre: Orchestra del Teatro Nazionale di Praga, Orchestre Royal de Chambre de Wallonie, i Virtuosi di Praga, Ensemble of Tokyo, Orchestre de Cannes Côte d’Azur, Orchestra dell’Arena di Verona, Kazakh Academy of Virtuosi, Thailand Philharmonic, Tübinger Kammerorchester, Orchestra Filarmonica di Torino, West Bohemian Symphony Orchestra, Moravian Philharmonic Orchestra, è presente nelle giurie dei Concorsi in Europa e Asia. Già docente di Conservatorio, all’Accademia di Pescara, alla Scuola di Saluzzo, alla Fondazione Arts Academy di Roma, al Conservatorio di Ginevra e Visiting Artist del St. Mary’s College of Maryland, USA.
Diverse le registrazioni radio-televisive e su CD (Camerata Tokyo, Universal). Ha ricevuto a Kyoto il Premio per la Musica da Camera, si è esibito per il G20 a Città del Guatemala, nel 2011 gli è stato attribuito a Praga lo European Award for Artistic
and Cultural activities e nel 2018 gli è stato conferito il BMIMF Best Artist al Korean Busan Maru Festival. Invitato quale Esperto di strumento presso il Conservatorio superiore di Losanna e il Conservatorio Superiore di Lione, insegna presso il
Conservatoire de la Vallée d’Aoste.

Casa Gotica
Piazza Nuova
ore 21.15

Temi ad arie
che emozionano

I Cameristi
dell’Orchestra Classica
di Alessandria

Massimo Barbierato violino
Matteo Ferrario violino
Alessandro Sacco viola
Luciano Girardengo violoncello
Elio Rabbachin contrabbasso

Musiche:
A. Vivaldi
W.A. Mozart
G. Verdi
G. Bizet

Casa Gotica

GAVI
VENERDÌ 30 LUGLIO

Oratorio dei Bianchi
ore 21.15

Dante
tra musica e arte

I Cameristi
dell’Orchestra Classica
di Alessandria

Giuseppe Canone clarinetto,
sax soprano, fisarmonica
Massimo Barbierato violino
Matteo Ferrario violino
Alessandro Buccini viola
Luciano Girardengo violoncello
Elio Rabbachin contrabbasso

Musiche:
A. Vivaldi
J.S. Bach
G.F. Haendel

Intervengono:
Simona Cipollina architetto,
Voce autorevole delle
Confraternite di Gavi
(Diocesi di Genova),
Francesca Regoli restauratrice,
Ass.re Politiche culturali del
Comune di Gavi,
Luigi Pagliantini ex docente,
educatore, cultore di storia, arte
e musica classica,
Alunni della Scuola Media
di Gavi

La serata a Gavi sarà presso l’antica Confraternita dei Santi Giacomo e Filippo, meglio conosciuto come Oratorio dei Bianchi.

Qui le note musicali si alterneranno a momenti di cultura e arte, con accostamenti della poetica dantesca (di cui ricorrono i 700 anni dalla morte dell’autore), alle scene affrescate del Giudizio Universale, opera del grande pittore seicentesco genovese Giovanni Battista Carlone. Arte e cultura non sono tuttavia solo per un pubblico adulto. A far conoscere e amare Gavi questa volta saranno anche i bambini, in un racconto di scena in cui i ruoli si invertono e in cui “i grandi” per un attimo dovranno ascoltare e saper ascoltare.

NOVI LIGURE
MERCOLEDÌ 4 AGOSTO

Cascina Binè
(Via Gavi, 101)
ore 21.15

Solo
per passione…

I Cameristi
dell’Orchestra Classica
di Alessandria

Giuseppe Nova flauto

Massimo Barbierato violino
Matteo Ferrario violino
Alessandro Buccini viola
Luciano Girardengo violoncello
Elio Rabbachin contrabbasso

Musiche:
A. Vivaldi, G. Bizet,
C. Gardel, A.F. Lavagnino,
E. Morricone

SILVANO D'ORBA
DOMENICA 22 AGOSTO

Oratorio di S. Rocco
Mulino della Pieve
ore 21.15

Tango e dintorni

Gianluca Campi fisarmonica

Quintetto d’Archi
dell’Orchestra Classica
di Alessandria

Massimo Barbierato violino
Matteo Ferrario violino
Alessandro Buccini viola
Luciano Girardengo violoncello
Elio Veniali contrabbasso

Musiche:
J.S. Bach
N. Paganini
G.M. Rodriguez
I. Albeniz
C. Gardel
A. Piazzollai

Gianluca Campi
Nato a Genova nel 1976, a 11 anni ha iniziato a studiare fisarmonica sotto la direzione di Giorgio Bicchieri, e armonia, con Paolo Conti. A 12 anni ha partecipato e ha vinto il concorso internazionale di Vercelli per fisarmonica ed in seguito ha partecipato al campionato italiano, tenutosi a Genova, dove si è classificato nuovamente al 1° posto, riscuotendo enorme successo. A 13 anni ha preso parte ancora al concorso internazionale di Vercelli, classificandosi al 1° posto e ricevendo i complimenti di Wolmer Beltrami, che lo definì un “enfant prodige” e il “Paganini della fisarmonica”. Successivamente ha studiato Verdi con importanti maestri quali Gianluca Pica e Jacques Mornet.
Nel 2000 ha vinto il trofeo mondiale di fisarmonica, svoltosi ad Alcobaça in Portogallo. Si è esibito in numerose sedi concertistiche (Sala Grande del Conservatorio G. e Sala Puccini per la società dei Concerti di Milano, Teatro Carlo Felice e Palazzo Ducale di Genova, Teatro Vittorio Emanuele di Messina, Teatro Modena di Genova, Teatro Casa Paganini di Genova, Teatro Verdi di Sestri Ponente, Teatro Sociale di Stradella, Auditorium Montecchio di Alzano Lombardo, Teatro Verdi di San Severo, ecc.) e in vari Festival Internazionali (Aosta, Milano, Freiburg, Cogne, Festival Paganiniano di Carro, Neckar-Musik Festival, ecc.) Nel 1998 ha collaborato con l’orchestra del Conservatorio N. Paganini di Genova eseguendo in vari Teatri d’Italia e all’estero la Kammermusik 1 di Paul Hindemit sotto la guida del direttore Gianmarco Bosio. Ha suonato come fisarmonica solista in molte prestigiose orchestre, come quella del Teatro Carlo Felice di Genova, diretta dal Maestro e Compositore Nicola Piovani. Attualmente collabora
con la Poseidon Orchestra diretta dal Maestro Roberto Bacchini.
Dal 2002 collabora con il Magnasco Quntet eseguendo musiche originali o trascritte, composte dal Settecento ad oggi sempre con grande attenzione filologica e conseguente riscontro di critica e pubblico. Dal 2005 insieme al pianista Claudio Cozzani ha formato il Duo Gardel, duo che svolge intensa attività concertistica. Varie collaborazioni si riscontrano anche con il grande cantautore di fama internazionale Bruno Lauzi. Attualmente è l’unico esecutore al mondo della fisarmonica Liturgica “M. Dallapè”, la rarità dell’evento nonché dello strumento stesso è il fatto che per la prima volta nessuno al di fuori delle mura vaticane aveva avuto il privilegio di fare un concerto.
Ha inciso vari CD: per le seguenti case discografiche: Dryno Records, Il Melograno, Philarmonia, ed in particolare nel 2006 ha pubblicato per Phoenix Classics un CD interamente dedicato a Niccolò Paganini elaborando per fisarmonica i Capricci e i Concerti del grande compositore genovese. Quest’incisione ha ricevuto varie segnalazioni da riviste specializzate ed in particolare dalla celebre rivista “Musica” è stata definita “eccezionale”. All’intensa attività concertistica affianca quella didattica, è docente
attualmente presso il Centro Musicale Genovese E. Mancini e tiene master Class in varie città italiane e tedesche. È spesso membro di giuria per i più importanti concorsi nazionali e internazionali per fisarmonica.
Inoltre è autore di varie composizioni per fisarmonica pubblicate anche dalle Edizioni Berben e Sonytus.

CAPRIATA D'ORBA
GIOVEDÌ 2 SETTEMBRE

Vittorio Marchese

Nato a Tortona, si è diplomato diciottenne con il massimo dei voti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida di Osvaldo Scilla. Ha proseguito il proprio perfezionamento con Vadim Brodsky, Salvatore Accardo e Franco Gulli, il quale lo ha invitato con una speciale borsa di studio a frequentare i propri corsi all’Università di Bloomington nello stato dell’Indiana, U.S.A. Vincitore di numerosi concorsi violinistici (tra i quali nel ‘85 il “Curci” di Napoli e nel ‘86 premio speciale al “Paganini” di
Genova per la migliore esecuzione della Ciaccona di Bach), ha iniziato giovanissimo un’intensa attività concertistica che lo ho portato ad esibirsi come solista nelle maggiori città Italiane ed europee, riscuotendo vivaci apprezzamenti sia da parte del pubblico che dalla critica specializzata che lo ha definito “…sicuramente una delle più interessanti realtà del violinismo italiano. Dal 2012 è il primo violino del “Quartetto di Torino”.
Invitato come primo violino ospite da gran parte delle orchestre italiane (Scala, RAI e Angelicum di Milano, Opera di Roma, Comunali di Cagliari e Sassari, RAI di Napoli, Camerata Strumentale Città di Prato ecc.) nel 1992 ha fondato con il direttore Massimo De Bernart  l’Orchestra Sinfonica di Savona, con la quale, per quindici anni, ha collaborato regolarmente come primo violino e solista. Nel 2005 è stato chiamato dalla London Symphony Orchestra per il ruolo di primo violino di spalla. Ha sempre dato grande importanza all’insegnamento, e dall’età di vent’anni è stato docente ai Conservatori di Milano e Torino. Nel 1993 vince, con il punteggio d’esame più alto, l’unica edizione del concorso nazionale per l’insegnamento nei Conservatori Statali di musica. Da allora è stato docente di violino prima presso il Conservatorio “L. Canepa” di Sassari, al “G.F. Ghedini” di Cuneo ed ora è titolare di cattedra presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova. Tiene regolarmente masterclasses per istituzioni
private ed altri Conservatori e molti suoi allievi sono vincitori di concorsi ed audizioni presso le maggiori orchestre italiane. Nell’autunno 2011 ha tenuto un seminario di tre mesi presso il Conservatoire Royal di Bruxelles. Suona un violino Pietro Guarneri II del 1730.

Ottetto Paganini

L’Orchestra Giovanile Regionale Paganini è una realtà ormai nota del panorama musicale della Liguria. Si esibisce regolarmente in sedi prestigiose ed è composta da giovani che stanno avviando parallelamente le proprie carriere professionali in ambito musicale.
L’ottetto di questa sera nasce dal desiderio del violinista e direttore d’orchestra, il M.° Vittorio Marchese, di raccogliere attorno a sé i ragazzi che nella vita sono anche i suoi allievi di strumento, è quindi una diretta emanazione dell’Orchestra Paganini, ma principalmente quel momento unico e magico nel quale un affermato concertista può salire sul palcoscenico contornato da giovani che egli stesso ha aiutato a formarsi. Si potranno notare infatti l’affiatamento di una classe unita, ma soprattutto l’intesa complice di persone che da anni condividono un’intera vita, dai banchi di solfeggio, alle lezioni di strumento, ai corsi estivi che trascorrono insieme tra studio e divertimento.

Oratorio di S. Giuseppe
ore 21.15

Geni in fuga

Ottetto Paganini

Vittorio Marchese violino
Yesenia Vicentini violino
Filippo Bogdanovic violino
Filippo Taccogna violino
Elena Martini violino
Alex Poggi violino
Andrea Paganelli viola
Teresa Valenza viola
Carola Puppo violoncello
Daniele Canepa violoncello

 

Musiche:
J.S. Bach, Primo contrappunto
dell’Arte della Fuga
W.A. Mozart, Adagio e Fuga
in Do Maggiore Kv 546
F. Mendelssohn Bartholdy,
Ottetto op. 20
(Allegro ben moderato,
ma con fuoco,
– Andante
– Scherzo. Allegro leggerissimo
– Presto)

SERRAVALLE SCRIVIA
DOMENICA 5 SETTEMBRE

Collegiata
dei SS. Martino e Stefano
ore 21.15

Il violino virtuoso

Maristella Patuzzi violino
e lettura dei sonetti vivaldiani

Archi dell’Orchestra
Classica di Alessandria

Massimo Barbierato violino
Andrea Bertino violino
Alessandro Buccini viola
Luciano Girardengo violoncello
Elio Rabbachin contrabbasso

Musiche:
A. Vivaldi, da “Il cimento
dell’armonia e dell’inventione”:
Le stagioni
N. 1 in la maggiore
“La primavera”, RV 269
– Allegro – Largo – Allegro
N. 2 in sol minore “L’estate”,
RV 315 – Allegro non molto –
Adagio – Presto
N. 3 in fa maggiore “L’autunno”,
RV 293 – Allegro – Adagio molto
– Allegro
N. 4 in fa minore “L’inverno”,
RV 297 – Allegro non molto –
Largo – Allegro

Maristella Patuzzi
Cresciuta in una famiglia di musicisti, ha mostrato precoci doti musicali registrando, ad appena undici anni, Tzigane di Ravel per la Televisione svizzera nel programma “Paganini” e incidendo, a tredici anni, un disco dal vivo per la Sony. Dal 2002 ha tenuto concerti come solista, fra le altre, con l’Orchestra della Svizzera Italiana, di Padova e del Veneto, con l’Adelphi Symphony Orchestra di Long Island a New York, con l’Orchestra da camera di Lucerna, la Philharmonia Orchestra di Londra e l’OrchestraMitteleuropea “Lorenzo da Ponte”. A diciassette anni ha ottenuto la Maturità Federale Svizzera al Liceo di Lugano e ha conseguito il Diploma di violino con il massimo dei voti, lode e menzione speciale al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
In seguito ha studiato all’Indiana University di Bloomington dove, sotto la guida di Mark Kaplan, ha ottenuto il Performer Diploma in violino con il massimo dei voti e, a ventuno anni, il Master in violino sempre con il massimo dei voti. Nel 2009 si è perfezionata con Sergej Krylov e, nel 2011, ha conseguito il Master of Arts in Specialized Music Performance in violino con il massimo dei voti e lode, sotto la guida di Carlo Chiarappa presso il Conservatorio della Svizzera italiana. Importanti, per la sua vita musicale, sono stati anche gli insegnamenti di Susanne Holm, Massimo Quarta, Roberto Valtancoli e Miriam Fried. Dopo aver vinto il primo premio in numerosi concorsi nazionali e internazionali di violino, nel 2013 ha eseguito e registrato in prima assoluta il Concerto per violino e archi di Manuel De Sica presso l’Auditorium Niccolò Paganini di Parma, con l’Orchestra Arturo Toscanini, diretta da Flavio Emilio Scogna; il Concerto è pubblicato in CD nel 2014 dalla Brilliant Classics. Dal 2015 sono stati pubblicati 4 CD monografici dedicati a Bloch, Paganini, Piazzolla e Schoeck da Dynamic, Decca e Brilliant Classics.
Ha suonato, fra gli altri, al Progetto Martha Argerich, al Festival Rostropovich a Baku, a Les Classiques de Villars sur Ollon, al Settembre Musica MITO a Milano e a Torino. Attualmente suona un violino Michael Platner, guardia Svizzera del Vaticano, costruito nel 1728 a Roma. Il prestito di questo strumento rientra nell’attività del progetto “Adopt a Musician”, una fra le iniziative ideate e gestite da MusicMasterpiece di Lugano.